Sottotitolo: non ci sono più gli alpinisti di una volta... o forse sì?
Il nostro amico Erio è il moderno portatore del vessillo della lotta con l'Alpe.
È colui che sogna di arrivare su una vetta dolomitica fra le saette sfrigolanti.
Colui che fantastica di bivacchi imprevisti su pareti innominabili.
Colui, insomma, che ancora non è uscito dal bonattiano credo: avventura = sofferenza.
Putroppo per lui gli è toccato in sorte un gruppo di compagni di cordata edonisti ed epicurei, e questi suoi ardimentosi propositi si spengono quasi sempre in un sonoro coro di pernacchie e vaffanculo.
Costringendolo perciò a sfogare le sue giovanili e prorompenti energie nella procreazione.
Alle soglie della terza paternità, si è concesso un'avventura “come dice lui”...