« da F a P | Principale | storia dell'arrampicata romana - X »

12/17/2010

Commenti

Feed Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.

Fabrizio rodolfi

Leggere di Piero e del Vecchiaccio , qui dall'altra parte del mondo (adesso vivo in India) mi fà tornare alle magiche estati nella baita della Berta e del Gigi!!!!

climbing_pills

Credimi, mi fa davvero piacere che questo mio piccolo lavoro abbia per caso riattizzato dei bei ricordi in una persona lontana (nel tempo e nello spazio ma evidentemente non nello spirito)!
E se ti venisse voglia di ripescare qualche aneddoto o ricordo, sarei felice di aggiungerlo! ciao :)

Fabrizio Rodolfi

mi vengono in mente due aneddoti:
il Vecchiaccio seduto fuori dalla "mitica" baita del Gigi e della Berta al Ciavazes , seduto con loro due e con Sandro Pertini ( allora Presidente della Repubblica) che discutevano tutti e quattro animatamente , ma molto animatamente , non mi ricordo più di cosa e noi che ridevamo vedendo loro quattro , trecento anni in totale , che si infervoravano come dei ragazzini e poi improvvisamente la pace davanti ad una tazza di caffè. Il secondo io ero sullo spigolo Abram con la Monica ed il Nane ed al traverso tutto preso ed incasinato sulle staffe arriva Piero che con "non chalance" mi passa sotto senza toccare un chiodo seguito a ruota da Vito che invece si attacca ai chiodi a cui ero attaccato io facendo un casino tremendo e a mò di scusante guardandomi mi dice : "Scufa , scufa ma fai fe non ci aiutiamo tra noi handicappati (a me manca un braccio)" ti lascio solo immaginare la mia risposta.

climbing_pills

Fabrizio, mi hai fatto ridere (e sorridere). Grazie di avere condiviso questi momenti!

Marco Re

Insonne, girando su internet per cercare altri ricordi del carissimo amico fraterno Marco Forcatura mi sono imbattuto in questo interessante scritto.....ed in un attimo mi sono tornate in mente le giornate alla baita con i cari Gigi Grigato e Berta....ed alle enormi quantita di burro che con Giampaolo eravamo in grado di consumare....e poi Vito di cui l'odore inconfondibile mi e' subito tornato al naso....le spese proletarie nei supermarket e l'autostop da roma.....La lunghissima Maestri alla Roda di Vael.....giornate piene di luce....non so quanti hanno avuto la fortuna di vedere tanta luce......

climbing_pills

> giornate piene di luce....non so quanti hanno avuto la fortuna di vedere tanta luce......

bello :)

Gabriele

Per la cronaca: Orsaroles si trova nel comune di Canazei (Val di Fassa) a 2.175 metri di altezza.

I commenti per questa nota sono chiusi.